Sapevate che anche l'Alto Adige ha il suo Grand Canyon? Si tratta della gola scavata in migliaia di anni dal torrente Bletterbach; in questo, che è un vero monumento naturale, è stato istituito il GEOPARC Bletterbach, parco avventura ma anche luogo didattico dove è possibile fare un viaggio nella storia della Terra.{MQ}Descrizione dell’itinerario: il giro comincia presso il Centro visitatori del parco, dove si imbocca il segnavia n. 3 (sentiero europeo E5) che arriva nella gola, al cosiddetto "Taubenleck" e si prosegue fino a Redagno, al GEOMuseo, dove sono conservati reperti fossili rinvenuti nella zona.{MQ}Per il ritorno si segue lo stesso itinerario dell'andata sino al "Taubenleck". Da qui si risale la gola fino alla grande cascata, e si riprende quindi lo "Jägersteig", o sentiero dei cacciatori, che passa poco sotto la cascata; si tiene quindi la destra sulla forestale che ritorna al Centro visitatori.{MQ}Qui è possibile ricevere tantissime informazioni sul parco e la sua storia: si viene così a sapere che, a partire dall'era glaciale, circa 15.000 anni fa, il torrente Bletterbach ha scavato le rocce, trasportando centinaia di migliaia di tonnellate di detriti e creando una via lunga otto chilometri a 400 metri di profondità.